I RUSTEGHI

sabato 19 marzo (ore 21.00)
teatro goldoniano

di C.Goldoni, riduzione e adattamento di Giorgio Amodeo per la regia di Gianfranco Saletta – GRUPPO TEATRALE PER IL DIALETTO DI TRIESTE E GORIZIA

09 rusteghiCostituisce uno dei vertici assoluti della drammaturgia goldoniana. “Rusteghi” sono esseri burberi e irosi, esempio estremo di come l’uomo borghese, attento alle sorti economiche e alla rispettabilità della famiglia, possa degenerare, divenendo gretto e prepotente. La vicenda ha per protagonisti quattro rusteghi: Lunardo, Canciano, Simone e Maurizio. Quando Lunardo decide di combinare il matrimonio della figlia Lucietta con Filippetto, figlio di Maurizio, senza che gli sposi vengano avvisati, le donne decidono di ribellarsi. Margarita, matrigna di Lucietta – aiutata da Felice, moglie di Canciano e Marina, moglie di Simone – all’insaputa dei rusteghi, riesce a far sì che i due giovani possano, prima delle nozze, almeno incontrarsi. I quattro uomini, saputa la cosa, montano su tutte le furie, ma è Felice, nel corso della splendida scena finale, a dimostrare quanto assurdo sia il comportamento dei rusteghi; questi, seppure di malavoglia, riconoscono i loro torti e si rassegnano ad accettare la nuova situazione. La commedia si caratterizza per una analisi psicologica particolarmente attenta, che trova riflesso anche sul piano linguistico: il dialogo brioso e spumeggiante delle donne si contrappone a quello cupo e nervoso degli uomini. Viene messo in scena lo scontro tra il nuovo e l’antico, tra una concezione di vita rigida e una più moderna, fondata sul dialogo e sulla reciproca comprensione, analizzando anche la condizione femminile e la sua nascente emancipazione; l’uomo infatti rappresenta il passato, e la donna l’equilibrio, la serenità e il progresso.

Ingresso: interi euro 8 / soci “una montagna di teatro” € 7 / ragazzi fino 14 anni euro 4

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