PAGAMENTO ALLA CONSEGNA

sabato 13 aprile ore 21.00
commedia brillante contemporanea

PAGAMENTO ALLA CONSEGNA di Michael Cooney
Compagnia AMICI DEL TEATRO DI PIANIGA – regia di Gianni Rossi

Frenetica commedia gremita di personaggi umoristici, goffi e stereotipati, cimentati in una farsa indecifrabile che ironizza in maniera cristallina sul sistema sanitario e di previdenza sociale. La spassosa vicenda ruota attorno ad una truffa ai danni dell’INPS: ma per il truffatore non sarà così facile pentirsi delle sue malefatte, complici una serie di divertenti personaggi che non faranno altro che aggrovigliare ulteriormente la già intricata faccenda portando la commedia ad un finale decisamente inaspettato!

EL GAROFOLO ROSSO

sabato 30 marzo ore 21.00
commedia dialettale d’Autore

EL GAROFOLO ROSSO di Antonio Fogazzaro
Compagnia LA TRAPPOLA (Vicenza) – regia di Alberto Bozzo

Atto unico in un colorito dialetto veneto ambientato ai primi del ‘900 dentro l’Ospizio dei nobili decaduti… le baruffe tra l’anziana contessa Marieta, astiosa vegliarda cieca, e l’ex marito che si ostina a cercare la sua compagnia per interesse. Causa di tanta acredine un garofolo rosso e la “so spussa”… Ormai prossima alla conclusione dei suoi giorni, assistita dalla fedele fantesca Tonina, la Contessa Marieta trova ancora la forza per mostrare il suo forte carattere, temprato dalle amare vicissitudini che la vita le ha riservato.

BOEING BOEING

sabato 16 marzo ore 21.00
commedia sexy contemporanea

IMPERDIBILE! La commedia più rappresentata al mondo con 18 mila repliche!
Record di incassi a Londra con 2035 repliche consecutive!

di Marc Camoletti – traduzione di Luigi Tani
Compagnia TRENTAMICIDELLARTE (Villatora PD) – regia Gianni Rossi

In assoluto una delle commedie più divertenti e rappresentate al mondo, narra le smargiassate amorose di un uomo d’affari di successo, riuscendo a destreggiarsi felicemente fra tre “fidanzate” straniere, tutte e tre hostess di tre compagnie aeree diverse e ognuna delle quali è convinta di esserne l’unica! Per un po’ tutto fila liscio ma, a volte, non tutte le ciambelle riescono col buco; la repentina riorganizzazione delle Compagnie aeree stravolge i turni di Gloria, Gabriella e Greta, provocando ritardi, complicazioni al calendario e conseguenze esilaranti in un’esplosione crescente di comicità. La situazione si complica ulteriormente con l’arrivo inatteso di Robert, un vecchio amico venuto dalla provincia che, suo malgrado, viene coinvolto grottescamente nelle peripezie che scaturiranno da una serie di imprevisti, fino all’inaspettato finale!.

PUCCINI e la fine del Melodramma

sabato 2 marzo ore 21.00
lirica
(fuori abbonamento)

da MANON, BOHÈME, TOSCA e BUTTERFLY fino al geniale capolavoro comico dello SCHICCHI
Allestimento scenico di Pier Zordan e un prestigioso cast di tredici affermati cantanti concertati al pianoforte dal M° Stefano Bettineschi

Lo spettacolo pone in rilievo la grande produzione Pucciniana a tutto tondo, dalle intense vicende drammatiche delle più famose eroine (Manon, Mimì, Tosca e Butterfly) al capolavoro comico dello Schicchi.

Racchiusi in un fantastico decennio, i primi quattro capolavori pongono in assoluto rilievo la protagonista, prepotentemente scolpita dalla morbida e suadente vena melodica del compositore toscano. E lo fa sfacciatamente, evidenziando la solitudine della donna attraverso la svirilizzazione del maschio (De Grieux e Rodolfo assistono arrendevoli e inerti alla morte dell’amata, l’uno che pende dalle labbra di Manon come un uomo-oggetto e l’altro che si piange addosso sul letto di Mimì), oppure per l’effettiva eliminazione fisica dalla scena (nel 2°atto Pinkerton sparisce completamente e Cavaradossi si limita ad un paio di fugaci entrate e alla voce “fuori campo”); in altre parole, alla simbolica uccisione del maschio, Puccini contrappone quella effettiva della donna, che si immola per l’uomo amato.

Con Gianni Schicchi, invece, il compositore si avventura felicemente nell’opera comica firmando una delle partiture più smaglianti del melodramma italiano. Fin dal debutto Newyorkese del 1918 acquisì una straordinaria popolarità grazie alle novità che emanava: in quest’unico atto non c’è divisione tra personaggi e ambiente ma proprio l’ambiente è il vero protagonista (assieme a Buoso Donati, già morto prima di iniziare l’opera) mentre Schicchi, l’apparente dominatore della scena, è completamente assorbito dal disincantato e velenoso humor di casa Donati, con i numerosi parenti del defunto ricco mercante totalmente immersi in una situazione quasi surreale e talora imbarazzante. E Schicchi, grande burlone e beffeggiatore, ideando la grande furbata testamentaria a ribaltare le volontà del defunto, riuscì entrare nella storia guadagnando un posto di rilievo nel XXX canto dell’Inferno dantesco tra i falsari, con questi versi del sommo poeta: “per guadagnar la donna della torma falsifica in sé Buoso Donati, testando e dando al testamento norma”.

LA PRESIDENTESSA

sabato 16 febbraio ore 21.00
commedia brillante contemporanea

di Maurice Hennequin e Pierre Veber
Compagnia CANTIERE NAUTILUS (VI) – regia di Daniele Berardi, consulenza artistica di P.G.Piccoli

L’esilarante piéce si rifà allo spirito del vaudeville, dove i personaggi e le situazioni si susseguono vorticosamente, con il contorno di musiche della belle époque, all’insegna del puro divertimento. Nel borgo provinciale di Gray la vita scorre tranquilla e a tratti monotona, con scarse soddisfazioni professionali e familiari per i compassati paesani. Ma se in casa del Presidente del Tribunale quasi contemporaneamente piombano un’avvenente attricetta di varietà e l’apparentemente irreprensibile Ministro della Giustizia, ecco che le vicende si complicano, i ruoli si confondono e gli equivoci si amplificano, trascinando i protagonisti fin negli austeri palazzi governativi di Parigi, in una girandola di scoppiettante comicità che trascinerà tutti verso il lieto fine.

SORELLE ZITELLE

sabato 26 gennaio ore 21.00 in abbonamento
commedia brillante contemporanea
REPLICA fuori abbonamento sabato 2 febbraio ore 21.00

di Massimo Abati, libero adattamento e regia di Franco Picheo
Compagnia ARCADIA (Torri di Quartesolo)

La Madama Dorè di una vecchia filastrocca aveva tante belle figlie e le voleva maritare solo con un buon partito: almeno con il re di Spagna! In questa vicenda, la “Madama Dorè” che dà lo spunto è  Adele la quale, dopo la morte prematura della figlia, ha cresciuto le sue tre nipoti con lo stesso sogno: vederle sposate con un ottimo partito. Il sogno tuttavia è rimasto irrealizzato alla morte di nonna Adele. A Vicenza, le tre nipoti Ester, Mariella e Graziella, infatti, sono tuttora conosciute come le sorelle zitelle, che condividono lo stesso appartamento e lavorano come parrucchiere nel salone dell’amica Fiorina. Tuttavia, le clausole del testamento della nonna  prevedono che per incassare l’eredità almeno una di loro si debba sposare…

BASTAVA ‘NA BOTA

sabato 1 dicembre ore 21.00
commedia dialettale

di Loredana Cont – adattamento scenico e regia di Davide Boato
Compagnia del MONDONEGO (Torreglia)

Una  brillante commedia  all’italiana  recitata in dialetto veneto.   Dopo anni di matrimonio Ivana e Fabio vivono un periodo di profonda crisi e di insoddisfazione che li porta alla decisione di dividersi senza un motivo particolare. La vicinanza e i consigli delle sorelle, della figlia e dello zio Cardinale non sortiscono l’effetto sperato. Ma quando la separazione sembra ormai inevitabile un imprevisto scombina le carte in tavola, a questo colpo di scena ne segue un altro. Arriveranno a separarsi ? O sono già separati ma non lo sanno ? O non vogliono più separarsi ?

TI AMO DA MORIRE

sabato 24 novembre (ore 21.00)
commedia brillante mix lingua e dialetto

di Nicola Pegoraro, ispirato al libro di Sabine Deitmer “Addio Maschio”
Compagnia IL COVOLO (Longare)regia di Nicola Pegoraro

La scena si presenta minimalista, ma per questo assolutamente non priva di impatto. ”Ti amo da morire”, frase ambigua e di sospette interpretazioni, si ispira al libro di Sabine Deitmer “Addio Maschio”, che il settimanale tedesco Der Spiegel ha definito come “una salutare ricetta per tutte le donne che hanno deciso di smettere con il vizio di amare troppo”. Lo spettacolo non intende suggerire ricette e soluzioni per i dilemmi eterni tra innamorati e, ancor più, le soluzioni proposte in questa pièce non sono da applicare nella vita reale. Le donne in scena sviluppano i loro intrecci con l’altra metà del cielo risolvendo i contrasti a loro modo, sbrigativamente e senza scrupoli. Per contro, i maschi tengono a chiarire che questi metodi sono surreali e che quanto accade sul palcoscenico è finzione … don’t try at home!, non fatelo a casa!

CAMERA A ORE

sabato 10 novembre ore 21.00
commedia dialettale

di Elisabetta Squarcina, traduzione e libero adattamento di Narciso Gusso
Compagnia GRUPPO TEATRALE CAORLOTTO (Caorle) – regia di Narciso Gusso

Augusto e Ida coppia di pensionati senza figli pensano di arrotondare la misera pensione che ricevono dall’INPS affittando una camera del loro modesto appartamen to, nel quale vivono circon dati da simpatici e tranquilli vicini. Un bell’annuncio sul giornale ed ecco risolto il problema! ma chi sarà il nuovo inquilino? Fra intrighi, fraintendimenti e colpi di scena, la storia diviene rocambolesca e alla fine la coppia troverà la soluzione migliore, … per ogni cosa!

NON SPARATE SUL POSTINO

sabato 27 ottobre ore 21.00 
commedia brillante contemporanea

di Derek Benfield – traduzione di Maria Teresa Petruzzi
Compagnia I LAMPIONI STORTI (Villanova-Camposampiero) – regia di Fioravante Gaiani

La vicenda si svolge in un castello. I proprietari, a corto di finanze, sono costretti ad aprire al pubblico, trasformandolo in meta turistica. Tra le antiche stanze, si sviluppa la storia che ha come protagonisti: – un quadro di grande valore; – due ladri appena usciti dal carcere con il vivo desiderio di vendicarsi; – una contessa decaduta ed il suo eccentrico marito he ha un hobby del tutto particolare: ama il tiro al postino…! Inoltre… – una coppia di sposini, – una cameriera facile agli innamoramenti, – una guida che si crede una sex symbol, – un capo boy scout con cinquanta ragazzini al seguito e … – una coppia di “rustici” turisti