sabato 16 aprile (ore 21.00)
opera lirica
libretto di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci – musica di PIETRO MASCAGNI – allestimento di Pier Zordan – Compagnia VicenzaLirica
Tratta da una novella di Giovanni Verga, è l’opera “verista” per eccellenza. Quando Pietro Mascagni decise di partecipare al concorso della Casa Musicale Sonzogno, riservato ai giovani compositori, fin da subito pensò a “Vita dei campi”, che il Verga da poco aveva già trasposto in pièce teatrale, portata al grande successo dall’inarrivabile Eleonora Duse. È il giorno di Pasqua e in un paese siciliano il giovane Turiddu, come dice l’originale racconto “figlio della gnà Nunzia”, al ritorno dal servizio militare, apprende che la bella fidanzata Lola nel frattempo è andata in sposa al ricco carrettiere Alfio. Dapprima si consola con un’altra paesana, Santuzza, ma l’antica passione comincia a riprendere il sopravvento fintantoché i due ex fidanzati iniziano a frequentarsi di nascosto. Nulla sfugge alla gelosissima Santuzza che decide di affrontare d’impeto Turiddu, chiedendogli spiegazioni delle sue “assenze” notturne; ricevendone in cambio soltanto offese e sentendosi tradita nei suoi veri e puri sentimenti va a rivelare al Carrettiere la scandalosa tresca. È superfluo ricordare che siamo in Sicilia, terra stupenda e clima meraviglioso ma abitata da gente molto attenta all’ “onore” e, di conseguenza, al “disonore” … finale scontato con sfida a duello tra i due contendenti. Soccomberà il giovane per una mossa d’astuzia (a tradimento) dell’attempato Alfio. Il sipario si chiude con una popolana che annuncia, in maniera assolutamente impersonale, l’esito del duello “Hanno ammazzato compare Turiddu!”, come dire: “tutto vidi, nulla saccio”.
Ingresso: interi euro 8 / soci “una montagna di teatro” € 7 / ragazzi fino 14 anni euro 4